La disortografia fa parte dei disturbi specifici dell’apprendimento ed è un disturbo che riguarda in maniera specifica l’ortografia delle parole.
Il bambino con disortografia infatti commette un numero di errori ortografici significativamente maggiore rispetto ai suoi coetanei.
Gli errori tipici della disortografia sono:
- Errori Fonologici: dipendono da un mancato rispetto del rapporto fonema/ grafema.
- Scambio di grafemi: il bambino scrive “bado” invece di dado
- Inversione di grafema: il bambino scrive “li” invece di “il”
- Omissione o aggiunta di grafemi: il bambino scrive “tavovolo” invece di “tavolo”
- Errori non Fonologici: SONO ERRORI CHE a differenza degli errori fonologici NON VEDONO ALTERATA la corrispondenza grafema fonema ma non vedono rispettato la corretta rappresentazione grafica delle parole.
- Seperazione illegale: il bambino scrive “ca micia” invece di “camicia”
- Fusione illegale: il bambino scrive “lago” invece di “l’ago”
- Scambio di grafema omofono non omografo: il bambino per esempio scrive aqua invece di acqua
- Omissione o aggiunta di h
- Altri errori: costituiti da un uso scorretto degli accenti e delle doppie
L’età minima in cui è possibile effettuare una diagnosi di disortografia coincide con la fine del secondo anno di scuola primaria.
La valutazione avviene tramite colloqui e test che vanno a misurare in modo specifico la scrittura del bambino. Partendo dall’analisi degli errori il clinico dell’apprendimento progetterà un trattamento specifico e disporrà l’utilizzo di strumenti compensativi e misure dispensative se necessario.
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